Interpolazione di misure di indice
e calcolo della distanza di rispetto
Finalità
Questo strumento permette di determinare la distanza di rispetto da una sorgente di CEM mediante l'interpolazione delle misure di un indice di esposizione, acquisite lungo una direttrice rettilinea su cui sono allineati i punti di misura, posti a varie distanze dalla sorgente stessa.
Modalità di utilizzo
La modalità di utilizzo dello strumento à sintetizzabile nei punti seguenti.
- L'utente deve individuare la direttrice rettilinea lungo la quale vuole determinare la distanza di rispetto; i punti di questa direttrice si allontanano dalla sorgente in direzione approssimativamente radiale.
- Su tale linea, l'utente deve definire un asse coordinato, che può avere origine e verso qualsiasi. Ad esso verranno riferite tanto le posizioni di misura, quanto la distanza di rispetto che verrà calcolata.
- L'utente deve quindi stabilire quale indice di esposizione intende misurare, scegliendolo in funzione delle caratteristiche della sorgente (per esempio se di campo elettrico, di campo magnetico o di campo elettromagnetico), della frequenza e della normativa che intende applicare.
- L'utente deve quindi rilevare il valore dell'indice prescelto, misurandolo in un congruo numero di punti lungo la direttrice individuata, a varie distanze dalla sorgente.
- Infine, l'utente deve preparare un file-dati
dove riportare la coordinata di ciascun punto di misura
(un punto per ogni riga del file) riferita all'asse coordinato
di cui sopra seguita dal valore dell'indice rilevato in quel
punto (espresso su base unitaria o percentuale). Per la
struttura di tale file-dati, i passi relativi alla sua
elaborazione e la presentazione dei risultati si rimanda
alla scheda
Istruzioni
.
Limitazioni
- Le misure devono essere riferite a valori di indici di esposizione, non di intensità di campo o di densità di potenza. Nel caso di misure su segnali con forma d'onda complessa, questo è per altro l'unico approccio sensato alla misura. Nel caso di misure su segnali perfettamente sinusoidali, per le quali si possono usare anche i valori di intensità di campo, si può ricavare il valore di un indice utilizzabile in questa applicazione dividendo ciascun valore misurato per il valore limite normativo in relazione al quale si desidera determinare la distanza di rispetto.
- La determinazione della distanza di rispetto richiede che si siano acquisite misurazioni sia a distanze minori, sia a distanza maggiori rispetto alla distanza cercata, perché l'applicazione esegue solo interpolazioni e non estrapolazioni. Nel caso in cui la distanza di rispetto cadesse al di fuori dell'intervallo di misure acquisito, l'interpolazione - se possibile - verrà eseguita ugualmente, ma non verrà fornito alcun valore per la distanza di rispetto.
- In alcuni casi, se l'andamento dei valori misurati si discosta significativamente dalla curva polinomiale utilizzata per l'interpolazione, quest'ultima potrà fallire senza produrre alcun risultato utile.
Esempi
I seguenti file di testo possono essere usati come esempi di file-dati relativi a misure di indice in funzione della distanza, adatte alla determinazione della distanza di rispetto tramite interpolazione polinomiale; si tratta di dati acquisiti nel corso di campagne di misura reali:
Formato del file-dati
- Il file-dati passato a questa applicazione deve essere un file di testo ASCII standard, meglio quindi se privo di caratteri accentati o speciali, lettere greche o altri segni non standard.
- Il file deve avere estensione
txt
e una dimensione massima di 10 kB. - Deve essere costituito da una successione di righe, che possono essere righe di commento o righe di dati.
- Le righe precedute dai caratteri ; # ! (punto e virgola, cancelletto o punto esclamativo) sono considerare commenti e non vengono prese in considerazione per l'elaborazione. Sono ammissibili anche commenti in linea con ciascuna coppia di dati di misura.
- Ciascuna delle righe contenenti dati deve corrispondere
ad un singolo punto di misura ed essere costituita da una
coppia di valori numerici, separati da una virgola, uno o
più spazi o un carattere
tabulazione
. - Il primo valore della coppia indica la distanza dalla sorgente (o più esattamente la posizione sull'asse coordinato lungo il quale si eseguono le misure), espressa in metri. Il secondo è l'indice radioprotezionistico misurato, espresso su base unitaria o percentuale; la base, da specificare nell'interfaccia, deve essere la stessa per tutti i valori misurati; il valore di default è indici su base percentuale. Dopo il secondo valore della coppia, può eventualmente essere inserito un commento, preceduto da uno dei caratteri distintivi di cui sopra.
- Nei valori numerici, il separatore decimale è il punto; è ammessa la notazione scientifica decimale o esponenziale.
Esempio
# Commento 1 ! Commento 2 0.20,99.99 0.40,17.06 1.16,1.04 1.20,1.00 ;Commento su una specifica misura 1.80,0.24
Altri esempi sono disponibili nella sezione Presentazione.
Procedura
- Passare alla scheda Elaborazione.
- Premere il pulsante
File dati
e selezionare il file-dati contenente le misure che si desidera elaborare. - Selezionare
Dati su base percentuale
oppureDati su base unitaria
, a seconda del caso. - Selezionare
Grafico con asse delle ordinate lineare
oppureGrafico con asse delle ordinate logaritmico
. - Premere il pulsante
Elabora
ed attendere il completamento dell'elaborazione. - Premere il pulsante
Reset
se si desidera azzerare l'applicazione per procedere ad una nuova elaborazione.